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A casa con la febbre, mantenendo l’ottimismo.
Da ieri pomeriggio alle 4 sono a casa con la febbre. Cerco di tenere la calma e cercare solo di curarmi al meglio. Perchè se penso che venerdì alle 7 del mattino parto per New York, un po’ d’agitazione arriva. Perchè devo ancora finire di fare le valigie, sbrigare le ultime faccende, fare i turni per chi verrà a dare da mangiare alla gatta, stampare la view list, sistemare il colore dei capelli, … Per non pensare che al lavoro ho lasciato un sacco di cose urgenti da finire, che lo stipendio non mi è stato ancora accreditato (ho scoperto essere l’unica in azienda), che oggi mi scade l’assicurazione dell’auto…