Geek mom
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Cosa sono queste girl geek? Intervista a Kitchen su Radio Rai 8
Ieri è andata in onda una mia intervista su Rai WR8, una delle tre Web Radio della Rai, quella dedicata a giovani e Internet. A contattarmi è stata la conduttrice, Sara, con cui ho fatto una bella chiacchierata.La trasmissione si chiama Kitchen. Kitchen è lo spazio che WR8 dedica a chi non riesce a staccarsi dal computer neanche durante la pausa pranzo. Una cucina immaginaria dove gli ospiti entrano, si siedono e chiacchierano con la massima naturalezza. Grazie a Sara di RaiWR8 per l’intervista e la bella chiacchierata. Davvero brava. Ps. Inizio a parlare al minuto 03:55, stupendi anche il pezzo iniziale e gli stacchetti musicali. Ps2. Per la prima volta ho sentito una leggera cadenza…
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La frigo App, il Family Planner definitivo
Gestire una famiglia è facile certo, non c’è bisogno di mille app e dell’Internet, ce l’hanno fatta le nostre madri senza. Ma io son stata web project manager troppo a lungo per lasciare tutto allo stato verba volant, io preferisco lo scripta manent. Soprattutto se a occupassi delle varie attività non si è da sole, c’è il marito, padre, il nonno, la tata, la donna delle pulizie. Soprattutto se amate delegare. Se a fatica ho convinto il marito a dare un’occhiata ogni tanto al Google calendar condiviso, a Evernote, all’Intranet – devo dire che non è stato un gran successo per quanto viva di digitale – è difficile poter coinvolgere persone che…
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Sei settimane e mezzo
Tanto è stata con noi A. Oggi l’accompagnerò all’aeroporto. Già so che sarò emozioanta vedendola partire. àˆ stata un’esperienza positiva, è stato bello accoglierla nella nostra famiglia. Condividere pranzi e cene, gioie e dolori della maternità . L’estate è definitivamente finita. Il temuto Agosto è volato. Mi mancherà . In bocca al lupo A., è stato bello averti con noi. Torna presto!
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Tre uomini e una au-pair
Sono passate quasi due settimane da quando è arrivata, sembrano volate. àˆ lei la mia salvezza ora, la ragazza alla pari che ho contattato questa primavera. Viene dalla Germania, ha 21 anni e tanta passione per i viaggi. Dopo l’esperienza in Irlanda, ora l’estate in Italia per imparare l’italiano, e poi a Settembre l’università . Il padre dei tre uomini in questione dice che ho avuto una bella idea a farla venire, il tedesco di L. è migliorato tantissimo. Io rispondo sempre che la disperazione aguzza l’ingegno: l’idea di passare tutto l’agosto solo con i tre under tre avrebbe terrorizzato anche lui. Ero un po’ titubante all’idea di avere a che fare con una ragazza con…
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àˆ arrivata l’età in cui devi star seria ma vorresti ridere
I famigerati terrible twos sembrano terminati – uddio diciamo che il peggio sembra passato – se non altro per il fatto che fra poco saranno tre. Da quando riesce a esprimersi le cose sono cambiate. E i viaggi in macchina un po’ più vivaci. Mamma: “Tutto bene oggi all’asilo?” TT: “Ehmmm, sì!” M: “Bene, adesso andiamo dal panettiere.” TT: “No, vojo casa”. M: “Ok, compriamo il pane poi andiamo a casa”. TT: “Mamma?” M; “Sì?” TT: “No si dice panettiere, dice panificio!”
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Una canzone nuova, leggera, niente di impegnativo
Ognuno ha le proprie tecniche per far addormentare i bimbi, ma qui in casa ne abbiamo una che secondo me non è da tutti. Cioè, lui ne ha una, il padre. Questo il dialogo di oggi, dopo che lui, il padre, è sceso vittorioso ed è riuscito in poco tempo a mettere a letto i due pupi in pochi minuti. Mamma: “Dormono?” Papà : “Sì sì, ho provato con una canzone nuova, leggera, niente di impegnativo”. M: “Cosa gli hai cantato?” P:”Mah, niente di che, una canzone inglese del dopoguerra”. M:” Ah…”
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Un giorno di ordinaria malattia
Se fino a oggi ho affermato che la gestione giornaliera di tre figli maschi sotto i tre anni e’ una cosa faticosa ma fattibile e’ perche’ non avevo mai provato a gestire tre figli maschi sotto i tre anni malati. Tutto questo in una giornata feriale, ossia quando il padre lavora. Ok, ho chiesto aiuto a parenti, ma nonostante tutto sono arrivata a sera distrutta senza nemmeno aver eseguito alla lettera le prescrizioni mediche. Figlio maggiore si e’ preso un virus intestinale, ossia son tre giorni che vomita. Questo e’ quello che oggi ha prescritto il dottore: Nausex 5gtt x 2 volte al giorno Chetonex 1 busta x 2 volte…
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Scatole cinesi e figli
Quando ti nasce il primo figlio ti chiedi come facciano quelle che ne hanno già uno. Quando ti nascono due gemelli ti chiedi come facciano quelle con tre gemelli a sopravvivere. Quando ti nascono due gemelli e hai già un figlio ti chiedi come facciano quelle a volere e fare un quarto figlio. Quando cerchi di prenderti cura di un duenne pensi come sarebbe facile prendersi cura “solo” di due gemelli. Quando non hai figli e arrivi stanca la sera dall’ufficio ti domandi chi te lo ha fatto fare di tenere un gatto in casa da accudire. Per fortuna noi esseri umani siamo dotati di spirito di sopravvivenza, con quello…
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La dote maggiore che deve avere la mamma dei gemelli? L’ironia
Essere madri di due gemelli espone a un pubblico “commentificio” a cui non ero abituata. Col tempo ci si fa l’abitudine e si impara ad avere la risposta pronta. Oggi telefono per prenotare la seconda visita di controllo dal pediatra. Io: “Buongiorno vorrei prenotare la seconda visita di controllo per i miei due figli, gemelli” Segretaria: “Mmmm, per quando? Fine marzo? Eh no doveva chiamare prima, non ho posto. Vediamo… e’ che due sono tanti!!” Io: “Eh, non lo dica a me!” Segretaria:”Ehm, no, mi scusi, intendevi dire… trovare posto per due…” Non ti preoccupare segretaria, non sei la prima e non sarai l’ultima.
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Stay at home mom: il kit di sopravvivenza
La cosa che mi sento chiedere più spesso dopo che han scoperto che sono neomamma di due gemelli + un duenne e’ “Ma come fai? Ti aiuta qualcuno?”. Qualcuno che mi aiuta c’e’, e non potrei farne a meno: il mio Nexus S! Lo smartphone insomma. Mi aiuta ora e mi ha aiutata tantissimo durante la gravidanza e le notti insonni. Ma non e’ l’unico a farmi compagnia durante il giorno, o le lunghe notti. Eccoil mio kit di sopravvivenza: uno smartphone con connessione dati, da tenere sempre in tasca il wifi in tutta la casa il tablet tenuto in un cassetto in salotto, e se mi va bene che dormono…