Qui Dublin, a voi studio
-
Things I’m going to miss about Dublin
E così è arrivato Settembre, poi è arrivato anche il corriere con i nostri novanta pacchi a decretare la fine del nostro trasloco e l’inizio della nuova vita in Italia. L’entusiasmo non è come quello di ricominciare da capo in un posto nuovo, però di nuovo ci sarà una casa grande tutta nostra e tutta per noi e due nuovi componenti della famiglia. Lasciare Dublino non è stato facile, andavamo ancora d’amore e d’accordo, ci siamo dovute salutare a malincuore. Succede così quando ti ritrovi a vivere in una città perché la vita ti ha portato lì, e per lo stesso motivo ti riporta a rimpacchettare tutto e prendere l’ennesimo aereo. Dublino è una città , una…
-
Cosa fare a Dublino: i National Botanic Gardens
Se capitate a Dublino per una visita e volete evitare i cliché temple bar-fabbrica della guinnes-trinity, o peggio pub-rugby-u2, andate a fare un salto ai National Botanic Gardens. Stupendi in questa stagione. Si trovano a nord del Liffey, ma sono facili da raggiungere. L’ingresso è gratuito. Sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 18 da metà febbraio a metà novembre, fino alle 16.30 nei restanti mesi. Da marzo poi c’è una curiosissima novità : potete godervi i giardini direttamente dal computer di casa grazie a Google Street View compreso l’interno della Palm House! Se invece volete andarci di persona passate prima dal sito ufficiale per sapere quali iniziative sono in corso e gli orari dei tour guidati.…
-
Stupore sincrono
Così per caso sono passata davanti a questo muro in Hanover Quay, è un must per qualunque fan degli U2 che si trovi a Dublino, Sono anni che i fan degli U2 vi lasciano dei messaggi o dei disegni. Affianco il sito dove doveva essere costruita la famosa torre/grattacielo U2 Tower, opera mai portata a termine.
-
Vintage e Craft Market a Dublino: i posti giusti per soddisfare la voglia di pre-loved pottery e altro
Capita spesso che amici italiani in visita a Dublino mi chiedano informazioni e consigli su cosa andare a vedere o dove dormire. Capita anche che qualche sconosciuto capiti su questo blog perché cercava informazioni sulla Bio express e poi mi scriva per sapere se ci sono negozi o mercatini vintage da visitare durante il prossimo soggiorno a Dublino. Dopo aver risposto privatamente a C. mi è venuto il mente che magari sarebbe stato più utile scriverne un post, così la prossima persona che capita da queste parti per chissà quale parola chiave cercata sui motori di ricerca può soddisfare anche altre curiosità . Da aggiungere poi che dopo essere stata nell’ennesimo café che serve tè e dolci in servizi vintage spaiati mi è venuta un’irresistibile voglia di pottery…
-
Qualcosa di verde
Mentre la mamma dall’Italia mi fa sapere di aver esposto la bandiera tricolore sul balcone qui decidiamo come festeggiare la festa dell’anno: Paddy’s day, la festa di San Patrizio. Intanto ci siamo svegliati e abbiamo indossato qualcosa di verde. Gli iralndesi pare siano divisi fra il festeggiarlo andando alal parata o al pub.
-
Il nuovo governo irlandese e Il ministro per l’infanzia
Ieri è stata presentata la formazione del nuovo governo – una coalizione tra Fine Gael e Labour – dal neo primo ministro (il Taoiseach) Enda Kenny. Non sapevo che in Irlanda ci fosse il Ministero per l’infanzia. E’ stata nominata Frances Fitzgerald. Dal suo sito si evince che si è sempre occupata di famiglie e bambini. Come giusto che sia, nessun curriculum nello spettacolo insomma. La prima cosa che ha fatto il governo appena insediato è stata quella di ridursi lo stipendio. Oggi invece è stata presentata la lista dei Junior minister, che dovrebbe corrispondere ai sottosegretari.
-
La primavera in Irlanda: tra mitologia e leggende metropolitane
Ce ne sarebbero tanti di falsi miti da sfatare sul meteo irlandese, ma con questo post vorrei sfatarne solo uno: quello sulla primavera che qui è iniziata ormai da più di un mese. Ma come? Sì secondo la tradizione celtica la primavera in Irlanda inizia il primo febbraio. Da premettere che l’Irlanda per via della corrente del golfo non è un paese freddo, d’inverno raramente si va sotto zero, e lo sbalzo termico fra giorno e notte di solito è di pochi gradi. Se è vero che il tempo può cambiare all’improvviso, da soleggiato a piovoso, da piovoso a vento forte e poi di nuovo sole e nuvole, la temperatura quella no non cambia molto.…
-
Pancake Tuesday
In UK e Irlanda, Il martedì grasso è più conosciuto come Pancake Tuesday o Pancake Day. Siccome in Quaresima non si potevano mangiare dolci ci si disfava il giorno prima di farina, zucchero, uova e miele. Tanti sono i possibili modi per farcirli: banana, miele and noci, Nutella e panna, marmellata e burro di noccioline, frutti di bosco e yogurt, il classico sciroppo d’acero o come si usa qui in Irlanda succo di limone e zucchero (o la lemon curd): la ricetta per preparare i Pancake in modo veramente facile e veloce l’ho trovata sul Blog di Sara. Un bel modo per iniziare la giornata tutti insieme a tavola con uno dei miei dessert preferiti.
-
Le prime parole di un bambino trilingue
Secondo la grande guida dei Toddler L. dovrebbe dire almeno 3 parole, mentre potrebbe pronunciarne addirittura fino a 50, singolarmente. Secondo il manuale delle famiglie bilingue invece non c’è da aspettarsi ancora niente, i bambini bilingue cominciano a parlare più tardi, mentre capiscono tutto. Figuriamoci un trilingue. Sarà che ormai si passa tanto tempo insieme giocando, sarà che ci si capisce con gli sguardi e gli abbracci, ma la voglia di comunicare con lui è tanta, di interagire anche con le parole. Per rispondere al titolo di questo post, no, le prime parole di un bimbo trilingue non sono mamma, papà o pappa. E’ una lallazione che mescola le tre lingue, in questo caso italiano, tedesco e inglese.…
-
La campagna elettorale irlandese on the road: pochi slogan molto social
Domani è il grande giorno qui in Irlanda, si va a votare: General Elections. Ho avuto poco tempo per osservare la campagna elettorale in TV, più che altro perché non guardo la TV, mi informo via internet neanche a dirlo. Mi sono però divertita ad osservare la campagna elettorale attraverso le affissioni, anche perchè è tutto molto diverso dall’Italia. Ecco cosa ho notato: assenza di pannelli dedicati alle affissioni elettorali, tutto viene appeso ai pali della luce ogni candidato segue il layout del proprio partito, nessuno personalizza, nemmeno con slogan assenza di slogan: solo pannelli con nome e cognome e simbolo del partito il simbolo del partito non è predominante, predominano i colori, caratteristica molto più visibile per chi guida,…