• Diario

    Per sempre

    Sono giorni ormai che mi chiedo come si fa ad affrontare la scomparsa di una madre. Anche se come la tua non è stata improvvisa. Sono ancora qui, a osservare la tua borsetta appesa e la porta della tua stanza. Quel giorno di fine aprile quando parlai con i dottori mi cascò il mondo addosso. Ma non ho avuto il tempo di pensarci, volevo starti affianco, prendermi cura di te. Dovevo essere lucida e di buon umore, trasformare il mio cuore in piombo per essere forte davanti alle tue sofferenze. Chi ha assistito un malato terminale sa di cosa parlo. Non è stato affatto facile questo ultimo mese, ma starti vicino…