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Una zia cool e la YouTube generation.
Questo breve viaggio negli USA ha visto anche una tappa nei pressi di Boston, dove vive la mia amica di adolescenza Monica. Monica ed io siamo praticamente sorelle, ed è per questo che per Giuseppe, 11 anni, sono “la zia Lui”. Fino ad una settimana fa ero la zia né mamma né amica, sì, perchè io non gioco con la play, tanto meno con la wii, e coi videogiochi sono una frana. Ma ‘sto giro ho guadagnato 100 punti zia!! E’ stato troppo facile, è bastato avere un account su YouTube. Non gli pareva vero! Allora l’ho sfidato: “Crea un piccolo sketch, ti riprendo con la camera, e poi lo…
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Girl Geek Dinner Italia, appuntamento a fine febbraio!
Girl Geek Dinner Italia: venerdi 29 febbraio, Milano ore 19 – luogo da definire. No, non scrivo questo post per cercare un cavaliere per la serata (maschietti, leggetevi cosa riporta il sito ufficiale), ma per invitare quelle girl geek ancora nascoste dietro allo schermo a partecipare! Se volete essere dei nostri (partecipare alle serate, dare una mano nell’organizzazione), scrivete a me (vai alla pagina contatti) o alle altre ragazze dell’organizzazione: girlgeekdinnersitalia [[AT]] gmail.com. L’idea è quella di portare avanti un progetto, non solo quella di organizzare un evento annuale. Un po’ come fanno le socie londinesi: http://www.londongirlgeekdinners.co.uk/ Quindi, tengo a precisare, lo spirito non è quello della scampagnata, è una…
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Boston – New York City – Roma – Verona Digest – Day #9, 10
Eccomi a casa. Dopo 24 ore circa di viaggio. L’avventura si è conclusa a Fiumicino, quando la sorella milanese ci ha lasciato alla volta di Linate, e noi siamo proseguite per Verona. Mi è dispiaciuto 🙁 Eppure avevo appena detto scherzosamente che non le sopportavo più, che avevo un’estrema voglia di incontrare qualcuno in aeroporto per fare 2 chiacchiere con qualcuno di nuovo, che avevano monopolizzato 10 giorni della mia vita 😉 La mia giornata è iniziata più o meno 32 ore fa spalando la neve davanti al garage della casa di Monica! Sì, da ieri nevica di nuovo a Boston, e dovevamo liberare la stradina altrimenti la neve si…
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New York – Boston City Digest – Day #6
Ieri siamo partite da NYC alla volta di Boston. Stamattina mi son svegliata con la neve e i cerbiatti nel giardino. Il piccolo Mahdi e’ meraviglioso, e io mi sento gia’ una zia zerbina 🙂 Ora si esce, forse Maine, forse Lexington… vediamo.
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New York City Digest – Day #4
Certo che decidere dove andare mangiare la sera, in un posto sotto casa, se si abita al Village, è una parola!!! La cosa curiosa è che ieri sera la cameriera del pub ci ha chiesto se avevamo più di 21 anni quando abbiamo ordinato la birra 😉 Ok che il quartiere è frequentato dagli studenti della NYU, va bene pure che il locale era buio, però tesoro, non ti sembra di aver esagerato? La cosa certa è che poi si passa all’Olive Tree a bere un cosmo 😀
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Metamorfosi
Ho la pancia a forma di bagel 😐 E intanto sulla mac dougal st. è iniziato il festival del clacson, come ogni sera. Pare che tutta New York passi di qui a collaudare l’impianto di alert sonoro: auto, ambulanze, macchine della polizia, i vicini vigili del fuoco, inforcano la strada e attaccano a suonare, ance fino alle 5 del mattino. Ora vado. Buona notte.
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New York City Digest – Day #2
Frasi celebri: “Noi siamo il piercing all’ombelico del mondo” La Manu “E’ la doppia V che fa volume” lalui pm10:”Munch, non mi piace, mi angoscia” la manu: “No, dai, Munch è l’unico che è guarito!” pm10: “Ah, è morto sano?” la manu: “Uddio, sano…” Cose per cui è valsa la pena tornare: l’apple cinnamon muffin di Le Pain Quotidien La messa gospel alla Shiloh Baptist Church ad Harlem, e non solo per le voci soul, per il canto e la lettura che ci hanno dedicato (a noi visitors) ma per l’energia trasmessa: We shall overcome! Il Guggenheim God bless you!
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New York City Digest
Un sunto in pillole. “Ma cosa c’è da vedere al MoMa?” pm10 “Take it easy” Yankee broccolato al Starbucks “Ricominciare da capo con 2 valige” La Manu “Però dopo facciamo un po’ di shopping?”. “No, prima facciamo qualcosa di culturale!”. Modulo per l’immigrazione: “Di quanto componenti è composta la tua famiglia?”. pm10: “Ma la mia famiglia è la top 100 della blogosfera!..”. lalui: “Anche qualcosa di meno, dai”. >> Update << Cose per cui è valsa la pena tornare: La cream Brunette di Le Pain Quotidien Il quarto piano del MoMa.
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Tuttapposto.
Guarita. Valigie pronte. Domani sveglia ore 5.30. Io parto. Ciao. Ci si sente!
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A casa con la febbre, mantenendo l’ottimismo.
Da ieri pomeriggio alle 4 sono a casa con la febbre. Cerco di tenere la calma e cercare solo di curarmi al meglio. Perchè se penso che venerdì alle 7 del mattino parto per New York, un po’ d’agitazione arriva. Perchè devo ancora finire di fare le valigie, sbrigare le ultime faccende, fare i turni per chi verrà a dare da mangiare alla gatta, stampare la view list, sistemare il colore dei capelli, … Per non pensare che al lavoro ho lasciato un sacco di cose urgenti da finire, che lo stipendio non mi è stato ancora accreditato (ho scoperto essere l’unica in azienda), che oggi mi scade l’assicurazione dell’auto…