Non ci resta che piangere
In questo periodo, in cui il mio apparato emozionale pare anestetizzato, ecco l’unica cosa che riesce a farmi piangere:
àˆ anche soprannominato namida, ossia “lacrime”, perché se usato in quantità eccessiva può far lacrimare.
Curiosità
Secondo il lavoro di un gruppo di ricercatori della Facoltà di medicina dell’università di Firenze, pubblicato dalla rivista americana Proceedings of the national academy of sciences (Pnas), il consumo regolare di wasabi sarebbe in grado di alzare la soglia di percezione del dolore, grazie all’effetto del wasabi receptor (Trpa1).
3 commenti
remyna
considerato che adoro il sushi e che sciolgo quantità improponibili di wasabi perchè adoro il pizzicorino nel naso che regala… beh, dovrei essere anestetizzata per un bel po’!
l’hai visto il film?
Onda
Ah… che voglia di sushi! A quest’ora è grave?
LaLui
@remyna il film l’ho visto per metà , ma dovrei avere il dvd.
Adoro quando il pizzicorio sale nel naso e ti sembra di impazzire! E piangi come una disgraziata!
@Onda non è mai troppo tardi per il sushi 😀
ps. venerdì ero a cena dalla mia amica giapponese: mi ha cucinato i nikoman, buonissimi!!!