Oggi filosofeggio
Riflessioni di Nietzsche
L’aforisma, la sentenza, sono le forme dell’eternità ; la mia ambizione è dire in dieci frasi quello che chiunque altro dice in un libro, quello che chiunque altro non dice in un libro. (Nietzsche)
In me l’ateismo non é nè una conseguenza, nè tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio é una risposta grossolana, un’indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non é altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare! (Nietzsche, Ecce homo)
Se esistessero gli dèi che resterebbe da creare! (Nietzsche, Così parlò Zarathustra)
Ci si sbagliera’ raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanita’, quelle mediocri all’abitudine e quelle meschine alla paura. (Nietzsche, Umano, troppo umano)
Una cosa buona non ci piace quando non ne siamo all’altezza. (Nietzsche, Umano, troppo umano)
Un’anima nobile non è quella capace di voli piu’ alti, bensì quella che si innalza poco e cade poco, ma dimora sempre in un’aria e ad un’altezza piu’ libere e luminose. (Nietzsche, Umano, troppo umano)
Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante. (Nietzsche)
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Nietzsche, Aurora)
“Quanto manca alla vetta?”; “Tu sali e non pensarci!” (Nietzsche)
Non esistono fatti, ma solo interpretazioni. (Nietzsche)
Dove voi vedete le cose ideali, io vedo cose umane, ahi troppo umane. (Nietzsche, Ecce homo)
Che cosa é verità ? Inerzia; l’ipotesi che ci rende soddisfatti; il minimo dispendio di forza intellettuale. (Nietzsche, La volontà di potenza)
Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare. E quando ho visto il mio demonio, l’ ho sempre trovato serio, radicale, profondo, solenne: era lo spirito di gravità , grazie a lui tutte le cose cadono. Non con la collera, col riso si uccide. Orsù, uccidiamo lo spirito di gravità .
Ho imparato ad andare: da quel momento mi lascio correre. Ho imparato a volare: da quel momento non voglio più essere urtato per smuovermi. Adesso sono lieve, adesso io volo, adesso vedo al di sotto di me, adesso é un dio a danzare, se io danzo. (Nietzsche, Così parlò Zarathustra)
Nessun vincitore crede al caso. (Nietzsche, La gaia scienza)
La demenza è rara nei singoli, ma è la regola nei gruppi, nei partiti, nelle epoche. (Nietzsche , Al di là del bene e del male)
Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori. (Nietzsche, Al di là del bene e del male)
Si corrompe nel modo più sicuro un giovane, se gli si insegna a stimare chi la pensa come lui più di chi la pensa diversamente. (Nietzsche, Aurora)
Il verme calpestato si rattrappisce. E questo è intelligente. Diminuisce infatti la probabilita’ di venir calpestato un’altra volta. Nel linguaggio della morale: umiltà . (Nietzsche, Il crepuscolo degli dèi)
Erano gradini per me, li ho saliti; a tal fine ho dovuto oltrepassarli. Ma quelli credevano che volessi riposarmi su di loro… (Nietzsche, Il crepuscolo degli dèi)
Che cosa ami negli altri? Le mie speranze. (Nietzsche, La gaia scienza)