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Alla soglia dei 50
Alla soglia dei miei 50 anni, nel 2020, c’era la pandemia, abitavo a Vienna e cercavo di capire il tedesco.
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Ufficio informazioni e vacanze estive
Chi non ha figli forse non lo sa, ma a cominciare da marzo la domanda più frequente nelle chat di classe è: “Avete iscritto i vostri figli a qualche campo estivo? Quale?“. E così fino a fine maggio quando ormai il dado è tratto. Ieri ero in centro qui a Vienna e sono entrata nel WienXtra-kinderinfo ufficio informazioni per bambini. All’interno oltre alle varie possibilità di raccogliere informazioni c’è un area giochi sopra-sotto-dappertutto. Praticamente sei dentro un veliero. Così mentre tu cerchi informazioni loro giocano. Insomma ho scoperto che a fine mese c’è una mega festa per la fine della scuola, e l’assessore alla scuola e alla gioventù ha anche…
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Giochi analogici che piacciono ai nativi digitali, e son perfetti per gestire le attese
Gestire i tempi di attesa con i bambini non è sempre facile, soprattutto se non si vuole ricorrere ai dispositivi digitali (ossia il telefono della mamma). Ultimamente capita spesso, come a molte mamme di tre figli, di passare i pomeriggi nelle sale di attesa di scuole o centri educativi, o spogliatoi di palestre, cancelli con uno o due figli che aspettano che finisca il fratello. Quando erano più piccoli mi attrezzavo con un libro o carta e penna, ma stava diventando sempre più difficile. Non sempre c’è un tavolo a disposizione, e non sempre è possibile leggere ad alta voce. Così ho fatto una ricerca e ho trovato alcuni bei…
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Il fantastico viaggio di Stella
Il fantastico viaggio di Stella è lista i finalisti del Pregio Strega Ragazzi nella categoria 6+, oggi ho iniziato a leggerlo. Geniale la parte centrale. Ho sempre pensato che il momento in cui mi mancavi di più era quando succedeva qualcosa di triste e tu non eri nei paraggi a consolarmi. Ma invece è il contrario. Mi manchi di più quando succede qualcosa di bello e non posso correre a casa per dirtelo, e non posso vedere quanto ti rende felice. Stella ha undici anni e una passione sconfinata per l’astronomia. Gli astri sono infatti l’unica cosa che ancora la lega al padre, la cui morte ha lasciato un vuoto…
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Black out
Circa un mese fa mi sono messa a fare pulizie sull’hosting del mio provider, dimenticando dell’esistenza e della configurazione particolare di questo blog l’ho cancellato. Dopo un mese ho trovato il tempo e la tranquillità per rimetterlo in piedi. Nel frattempo ho fatto altro e non mi sono disperata. Come cambiano le priorità 🙂
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Libri e Albi illustrati per tutte le età , appunti di un incontro
Una delle più belle scoperta fatte da quando sono diventata mamma è stata quella dei libri e albi illustrati per l’infanzia. I primi libri li ho scoperti nelle librerie di Dublino, dove passavo quasi ogni giorno un po’ del mio tempo, visto che il piccolo primogenito si addormentava sempre durante le passeggiate. E così ho cominciato a comprare un sacco di libri su Amazon scoprendo un mondo a me sconosciuto. Leggere insieme ai figli, poi, è la cosa più bella che mi piace fare insieme a loro, e secondo me pure loro la pensano così. Anche a me, come a loro, piace leggerli e rileggerli, scoprire ogni volta nuovi dettagli nelle illustrazioni, aggiungere un nuovo significato…
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5 anni
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It’s a fabulous ride
E oggi son due anni. Mi piaceva l’idea di fermarmi e ricordarti. Mi piace farlo qui dove passavi spesso. Certo non al cimitero. Non amo i cimiteri, soprattutto come luogo dove ricordare i propri cari. Se devo pensare a te certo non lo faccio guardando verso il basso, lo faccio guardando verso l’alto, verso il cielo azzurro di questi giorni e il verde intenso dei boschi. Verso il sorriso dei miei figli, i palazzi alti ed eleganti di Salisburgo. Cosa non potrebbe ricordarmi l’Austria se non te e il nonno? La divisa del bisnonno da capostazione sotto l’impero austriaco, i tuoi viaggi a Parigi con lui. Come potrei ricordarti guardando un…
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18 mesi che potrebbero essere 36
Mi ci è voluto tanto a smaltire lo shock. Due eran troppi, maschi poi. Poi giorno dopo giorno ho capito quando è affascinante vederli crescere. Due esserini che han condiviso per 38 settimane un utero, che son cresciuti sempre insieme, con un fratello grande che pretende già di essere il capo, due esserini che sono come il giorno e la notte. Uno è più alto l’altro pesa di più. Uno costruisce torri l’altro si diverte a distruggerle. La prima parola di F è stata biscotto – non per niente ama in modo particolare i dolci, pure la marmellata – la prima parola di C scarpa – non per niente la prima cosa…
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Pronto mamma? La prima telefonata
Che strano sentire la voce del proprio figlio al telefono la prima volta. La prima volta che almeno parla, parla e parla attaccato al microfono dello smartphone del padre. “Mamma, siamo all zoo con tutti gli animali. Ma mica quello dei Lego che abbiamo a casa. Ci sono i leoni, i rinoceronti…” E’ bello avere un figlio che parla.